La gioia vedere sui volti di genitori e bambini lo stupore, la meraviglia e il desiderio di condividerle l’esperienza. di Maria Rapagnetta
BimbòArte desidera incoraggiare tutti i genitori e i bambini a frequentare i musei e luoghi d’arte accogliendoli in una dimensione familiare e tranquilla, e comodamente seduti saranno guidati ad un ascolto interiorizzato dell’opera d’arte – seguendo il metodo Incontrarsi nell’arte – regalandosi così il tempo giusto per restare in armonia con il proprio bimbo davanti all’opera scelta, ed è una gioia ogni volta vedere sui loro volti lo stupore, la meraviglia, e il desiderio di condividerle l’esperienza. Con l’intento di supportare i genitori, BimbòArte ha scelto, in questa seconda edizione, di dedicare particolare attenzione alla fascia di età tra i 0 – 2 anni, perché solo grazie a loro questa sensibilizzazione diventa possibile. La frequentazione dei luoghi d’arte attiva stimoli e pensieri che portano ad ampliare l’orizzonte delle considerazioni oltre il gusto personale. L’esperienza estetica infatti, per arrivare al bambino deve passare attraverso il loro respiro e i loro gesti, per i neonati infatti il proprio mondo si rispecchia nell’ambito familiare, nella concretezza della quotidianità la mamma e il papà sono il loro mondo.
Dopo diversi anni di intensa e ricca esperienza a contatto con donne e uomini che si sono messi in gioco per sperimentare un approccio educativo a partire dal senso della bellezza, mi sento di dire che coltivare la sensibilità estetica, vuol dire aiutare nel processo di crescita i bambini e le bambine rendendoli più ricettivi e creativi. La bellezza infatti, intesa nel senso più profondo, diventa un aspetto fondamentale per la vita di tutti.
I laboratori di ascolto dell’opera d’arte dedicate alle mamme, sono parte di un percorso iniziato circa quindici anni fa in seno all’Associazione ASIA, dove per la prima volta, a Bologna, alle donne che frequentavano i corsi di yoga per la preparazione al parto sono state proposte visite al Museo. Con la finalità di fornire strumenti adeguati per elaborare e comprendere gli aspetti emozionali e interiori vissuti durante questo particolare periodo di cambiamento e trasformazione. In seguito grazie al riscontro positivo avuto dalle stesse mamme abbiamo proseguito l’esperienza anche nel dopo parto, le neo mamme infatti sentivano l’esigenza di continuare l’indagine sul “sentire” consapevole non solo in relazione a se stesse ma anche in relazione al proprio piccolo. Le famiglie infatti sono sempre più orientate a un’educazione che dia spazio e valore a una sensibilità basata sulla bellezza.
Maria Rapagnetta
BimbòArte
Incontrarsi nell’arte >www.incontrarsinellarte.it
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