La scienza arriva a scuola con il Laboratorio mobile di Fondazione Golinelli

by redazione on 02/03/2017

Un progetto per Nidi e Scuole d’Infanzia di Bologna e Provincia

 La scienza arriva a scuola con il Laboratorio mobile di Fondazione Golinelli. Grazie a un furgone modernamente attrezzato, Fondazione Golinelli porta sui banchi di Nidi e Scuole d’Infanzia di Bologna e Provincia attività di laboratorio ed esperienze di scienza, robotica educativa, nuove tecnologie. Il Laboratorio mobile nasce per agevolare le scuole che non riescono a raggiungere Opificio Golinelli, incrementando così la partecipazione di questa fascia d’età alle attività didattiche proposte da Fondazione Golinelli. I laboratori consentono ai bambini di esplorare, attraverso il gioco scientifico, elementi come aria e acqua, i colori di frutta e verdura. Completano la proposta didattica, attività al microscopio e programmazione robotica.

 

Il veicolo è donato da Paola Pavirani Golinelli. “Rinnovo con immenso piacere – dichiara Paola Pavirani Golinelli – il mio sostegno alle attività di Fondazione Golinelli. Dopo i primi due Laboratori mobili, rivolti ai ragazzi delle scuole superiori, questo terzo furgone porterà la scienza e la creatività ai nostri bambini più piccoli e al mondo dell’infanzia in generale, i futuri cittadini del domani, per consentire loro di crescere preparati, responsabili e felici in un mondo sempre più complesso ma stimolante”.

Tra marzo e maggio, il Laboratorio mobile farà un tour promozionale in 9 strutture fra Nidi e Scuole d’Infanzia comunali per fare conoscere il progetto ai coordinatori pedagogici e agli educatori.

L’inaugurazione del progetto si è tenuto il 2 marzo  al Nido d’infanzia comunale Patini in via di Saliceto.

 

Le attività del Laboratorio mobile

 

Per i nidi

 

  • Giochiamo con l’aria: il laboratorio consente ai bambini di sperimentare in modo attivo i primi saperi di fisiologia della respirazione e di fisica tramite attività che rispetteranno la loro naturale propensione all’esplorazione e alla sperimentazione attraverso il gioco. Si alternano attività di movimento ed esplorazione dello spazio a piccoli esperimenti scientifici per comprendere le potenzialità dell’aria.
  • Pittore ecologico: i colori sono ovunque in natura, basta guardarsi attorno per trovarne di ogni tipo, dal rosso del pomodoro, al verde degli spinaci, al viola delle rape rosse e dell’uva. L’attività si compone di una prima parte in cui i piccoli scienziati imparano a estrarre i pigmenti da verdura, fiori, foglie. Poi i pigmenti si utilizzano per creare una personale opera artistica con le cere.

 

Per le scuole d’infanzia

 

  • La scienza dell’acqua: scopo dell’attività è sensibilizzare i bambini sull’utilizzo dell’acqua potabile come risorsa preziosa e sull’importanza della raccolta differenziata. L’attività si compone di una prima parte introduttiva caratterizzata da una lettura animata. A seguire, l’esperimento in cui i bambini testano individualmente, mediante la costruzione di un filtro, come si possa ottenere acqua pulita partendo da acqua sporca. Al microscopio, infine, si osserva a livello microbiologico la vita presente in una goccia d’acqua non pura.
  • Giochiamo con l’aria: il laboratorio consente ai bambini di sperimentare in modo attivo i primi saperi di fisiologia della respirazione e di fisica tramite attività che rispetteranno la loro naturale propensione all’esplorazione e alla sperimentazione attraverso il gioco. Si alternano attività di movimento ed esplorazione dello spazio a piccoli esperimenti scientifici per comprendere le potenzialità dell’aria.
  • Io, robot (sezioni 4, 5 anni): la robotica educativa è un filone didattico che consente, in maniera giocosa e intuitiva, di sviluppare competenze altamente qualificanti come il pensiero computazionale, la logica, la conoscenza del mondo digitale. In questo laboratorio i bambini si cimentano nella programmazione di un robot educativo di recente distribuzione, creando contesti e ambientazioni nei quali farlo agire.

 

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