Novembre inoltrato. Freddino. Il bimbo va a scuola da un po’ e tutto procede bene. La classica quiete prima della tempesta.
E la tempesta stavolta arriva a mamma e papà.
Il caro virus influenzale, che prede la pancia e lo stomaco, si accomoda a casa nostra. E dico si accomoda. Fa filotto. Siamo in 3 e ne prende 2. Gli adulti della casa. E in maniera molto violenta. Per i primi tempi il bambino crede di stare nel paese dei balocchi e fa in casa tutto quello che vuole, complice il fatto che i due grandi sono a letto. Ma dopo i primi tre quarti d’ora arriva da noi e comincia. Mammaaa cosa fate? perchè non parlate? Venite a giocare?
Aiutooo!
Il pensiero che ti assiste è: bene meglio noi di lui! ma dopo 2 ore il pensiero si trasforma in aiutoooo portatelo fuori!
E così la casa diventa una piccola giostra dove io dicevo: “vai da papà” e papà dopo 5 minuti “vai dalla mamma”!
Alla fine sono arrivati i nonni, il decorso è passato. Ma tutti e due è davvero una bella giostra. Se non potete contare sui nonni, arruolate amici, sorelle, zii e parenti!
Influenza di famiglia
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